Forse dovremmo fermarci
Foto di Erwan Hesry su Unsplash
Torno a scrivere dopo una vita, ho sperimentato la newsletter ma non mi ha fatto impazzire, quindi torno a scrivere all’interno del sito, dove è tutto molto più libero, senza paletti, senza analytics o pubblicità spam per “fare visualizzazione”… Non me ne importa una mazza.
In questi ultimi giorni mi sono FERMATO, o meglio, ho provato a farlo per la prima volta dopo anni, per necessità, “per sopravvivenza” e non è stato affatto male.
Ho riflettuto molto (e te pareva… Cosa che non facciamo proprio MAI), forse dovremmo fermarci.
E’ un periodo di overload, in realtà per me lo è già da qualche mese, overload di progetti, di idee e di pensieri, ogni tanto penso che vorrei scomparire, viaggiare per un mese, giusto per calibrare le reali necessità.
Penso che la descrizione di questo periodo sia trovarmi davanti ad un muro, per più motivi, sia come ostacolo da superare, ma anche come parete, un po’ come se l’altro lato debba rimanere ignoto.
Forse sto sbagliando oppure ho sbagliato ma mi sto portando dietro le conseguenze… Boh…. Attendo con ansia il periodo di relax (sanità) mentale.